BBetzalel è
il nome biblico del costruttore dell'Arca e del Tempio nel
deserto e perciò è colui che nella realizzazione
delle cose artistiche fa tramite con la Divinità. Betzalel
è anche il nome ebraico del quarantenne fotografo emiliano
Antonio Contiero, scrittore e appassionato di stampe e libri
antichi, studioso di ebraismo e in particolare di Cabalà
da 10 anni.
|
Il Manoscritto (descrizione del Sepher
Yetzirah)
Il nostro lavoro è stato
quello di realizzare un manoscritto in grandi dimensioni (60 cm.
x 40 cm.) interamente in carta a mano, molto spessa, realizzata
appositamente, contenente il testo integrale in ebraico del
Sepher Yetzirah (che è poi molto modesto, occupando un
decina di pagine formato A4). I fogli sono 26 (come il Valore
Numerico del Tetragrammaton il più importante Nome di Dio
quello che non può essere pronunziato), e sono tutti
diversi tra loro. Nella carta sono inseriti materiali di altra
natura, come terre metalli, stoffe, legno, semi, raffia ed altro;
unicamente naturali non provenienti da sintesi. Le decorazioni
sono dipinte a mano spesso su foglia d'oro o d'argento, con
tecniche varie, tempere, olio, acquerelli, matite, pastelli.
Alcune sono volutamente copiate da antichi manoscritti, senza
alcuna pretesa d'imitazione), altre frutto di nostra creazione.
L'intento non è quello di realizzare una brutta copia e,
pertanto modesta come ogni tentativo di imitazione dei capolavori
dell'arte miniatoria e calligrafica dell'antichità,
saremmo schiacciati in partenza, quanto invece, utilizzando
materiali poveri, potremmo dire reietti, nobilitarne la natura
mediante il lavoro artigianale, ridonare loro la passione e la
scintilla della bellezza che soltanto il connubio "artista
materia" può infondere in un opera cosicchè
qualsiasi sia il risultato dell'operazione, qualunque sia il
giudizio critico sull'abilità o meno degli artefici, non
possa essere in alcun modo eliminata la forza e la potenza che
l'atto creativo, spesso frutto di dolore e sofferenza e non
soltanto di piacere, ha inciso nell'essenza stessa del Libro
così preparato. Cabalà ed Alchimia spesso si sono
scambiate nozioni ed alcuni cabalisti medievali erano sicuramente
anche Alchimisti, il Libro diviene quindi l'Opera e l'Artista
Artifex.
|
|