IL LEGAME TRA CABALA' ED ASTROLOGIA

(la vera astrologia esoterica)

 

 

I visitatori del nostro sito avranno notato che, tra le attività della scuola: "La Sapienza della Verità" ci sono anche dei corsi e delle lezioni di Astrologia cabalistica. Vorremmo, in quest’articolo, spiegare i legami tra queste due discipline. Si tratta di un argomento quanto mai delicato. Da un lato, vogliamo assicurare la massima serietà a coloro che s’interessano di Cabalà in modo profondo, nel rispetto della tradizione. Non vogliamo dunque cedere a facili sincretismi, così di moda oggi, col fenomeno della New Age (si veda l’articolo "La Cabalà, soltanto una moda del New Age?". Dall’altra parte, non possiamo neppure arricciare il naso di fronte al risveglio degli interessi spirituali in così tante persone, per isolarci in una qualche torre d’avorio di purismo e di sapienza eccelsa. Il ritorno ad una visione spirituale del mondo, pur se non ancora mistica ed esoterica, è parte delle profezie bibliche, e se ciò sta iniziando a manifestarsi nei nostri tempi non possiamo che esserne pienamente felici.

D’accordo, è indispensabile procedere con cautela, e non cadere in facili entusiasmi. Truffe e illusioni esistono nel mondo della spiritualità, forse ancora di più che nel mondo della materialità. Tuttavia, il bisogno delle persone è sincero, e la loro ricerca di anima va aiutata e sorretta, con tutti i mezzi a disposizione.

La Cabalà. è la regina del sapere esoterico. I modi coi quali essa penetra il testo biblico, per trarne tutta una vastità di insegnamenti, sono unici. La sua duttilità ed adattabilità al moderno pensiero scientifico non hanno confronti tra le antiche tradizioni spirituali. La sua serietà, garantita dall’opera e dal sacrificio di innumerevoli maestri, va conservata e protetta. Con tutto questo, la Cabalà è una via difficile, ancora limitata a pochi, in quanto richiede particolari doti intellettuali, ed una speciale sensibilità dell’anima.

Alla luce di tali considerazioni, nella nostra scuola di studio proponiamo anche soggetti più facili, più diretti, più popolari, se questi sono d’aiuto nell’avvicinarsi al mondo dello spirito e della verità. Ricordiamo gli scopi fondamentali della nostra associazione:

1) promuovere e diffondere la conoscenza e lo studio della sapienza cabalistica, cioè l’interpretazione esoterica e mistica della Bibbia ebraica, La Cabalà..

2) Organizzare e svolgere altre attività volte a favorire lo sviluppo della consapevolezza spirituale della persona umana, insieme alla sua salute psicofisica, a patto che queste attività non contraddicano lo spirito etico e monoteistico della rivelazione ebraica.

I corsi riguardanti l’Astrologia si collocano nel secondo dei due punti essenziali. In questo articolo ci proponiamo di dimostrare come mai l’Astrologia "non contraddica lo spirito etico e monoteistico della rivelazione ebraica", e non sia da contare tra quelle superficiali manifestazioni del New Age, che sono destinate prima o poi ad appassire e scomparire.

Nei secoli scorsi, l’Astrologia era decaduta fino a diventare sinonimo di superstizione, di predizione del fato, di conoscenza superficiale e banale, adatta forse al popolino, ma non agli studiosi seri. Non bisogna dimenticare però che, fino all’Illuminismo, l’Astrologia era parte integrante del sapere e della cultura, e molti dei grandi personaggi della storia di ogni tempo se ne occuparono in misura anche approfondita. La tradizione ebraica non sfuggì a ciò. Il più grande commentatore della Torà che si occupò anche di Astrologia fu Avraham Ibn Ezra, nel Medioevo, ma sia prima che dopo l’Astrologia trovò un’accoglienza di tutto rispetto nella tradizione ebraica. Ciò può suonare falso a coloro che hanno una conoscenza della Bibbia di tipo letterale. Ci sono, infatti, veementi proibizioni nella Torà contro l’utilizzo di pratiche divinatorie, oltre che contro l’idolatria di stelle e pianeti. Invece, va tenuto presente che esiste un modo di occuparsi d’Astrologia che non è né divinazione né idolatria. Lo stesso Talmud dice (Shabbat 75a):

Rabbi Shimon ben Pazi disse nel nome di Rabbi Yehuda ben Levi: Colui che sa calcolare tequfot ve-mazalot, ma non lo fa, di lui le Scritture dicono: Non hanno guardato l’opera del Signore, e il lavoro delle Sue mani non hanno osservato (Isaia 5,12).

Rabbi Samuele figlio di Nachmani disse in nome di Rabbi Yochanan: Come sappiamo che è una mitzvà (un precetto religioso) per l’uomo, il calcolare tequfot ve-mazalot? Poiché è scritto: "Poiché questa è la vostra sapienza ed intelligenza agli occhi dei popoli" (Deuteronomio 18,9). Qual è la sapienza e l’intelligenza agli occhi dei popoli? È la scienza dei cicli e dei segni zodiacali (tequfot ve-mazalot).

Abbiamo scelto uno solo di vari possibili brani, poiché è tra i più significativi. Il Talmud dice esplicitamente che l’occuparsi di tequfot ve-mazalot è una cosa buona ed importante. Ora, l’espressione ebraica tequfot ve-mazalot è molto precisa: tequfot significa "equinozi e solstizi", in genere dunque tempi e misure (Astronomia). Mazalot invece significa "segni zodiacali", "fortuna", dunque Astrologia. Ci si ricordi come in passato Astronomia ed Astrologia fossero due aspetti di un’unica scienza.

Nella continuazione del brano, il Talmud addirittura lega ciò con uno dei più bei versi della Torà: "Poiché questa è la vostra sapienza ed intelligenza agli occhi dei popoli". Solitamente inteso come riferentesi alla Torà, Rabbi Samuele figlio di Nachmani, in nome di Rabbi Yochanan, dice che si tratta di Astronomia e Astrologia!! Si noti anche la coerenza cabalistica del verso in questione: "essa è la vostra sapienza…", Chokhmà (Sapienza), l’emisfero cerebrale destro, il simbolo, l’intuizione, il linguaggio mitico, la corrispondenza esoterica, il sogno. Questo è l’aspetto astrologico di ciò che in altri brani il Talmud chiama: chokhmat ha kokhavim ve ha mazalot, "il sapere di stelle e segni zodiacali". "…E la vostra intelligenza": questo è l’emisfero cerebrale sinistro, Binà (Intelligenza), la logica, il pensiero verbale e matematico, la precisione, l’esattezza. Questo è l’aspetto astronomico della "saggezza di stelle e segni zodiacali".

Se ci rivolgiamo alla letteratura cabalistica le cose diventano ancora più chiare. Uno dei tre più importanti libri di tutta La Cabalà.: il Sefer Yetzirà (Libro della Formazione) ci offre una dettagliata corrispondenza tra lettere ebraiche da una parte, e pianeti, segni zodiacali ed elementi dall’altra. Il Libro della Formazione è alla base di tutta l’astrologia cabalistica.

Citiamo poi un brano dello Zohar (II 76a), molto istruttivo:

Nel firmamento superiore, che ricopre il tutto, sono incisi dei segni, affinché loro tramite si possano contemplare e si possano conoscere parole e segreti nascosti. E questi sono i segni delle stelle e dello zodiaco, che sono stati incisi in quel firmamento che circonda il tutto. Così anche sulla pelle che ricopre il corpo ci sono dei segni e delle forme, che corrispondono a quelli delle stelle e dei pianeti. Attraverso ciò, i saggi del cuore osservano direttamente i segreti superni, ed è questo il significato profondo del verso: "gli osservatori del cielo, coloro che guardano le stelle…" (Isaia 47,13)

Tutto ciò appare nel contesto di un capitolo di Isaia tutt’altro che favorevole agli astrologi, dal punto di vista letterale! È, niente meno, una serie di rimproveri che il profeta muove ai babilonesi, e a tutto ciò di cui loro avevano fiducia, astrologi compresi. Tutto ciò è vano, dice Isaia, poiché non potrà salvarli dalla caduta. Lo Zohar (il Libro dello Splendore), con un inaspettato salto di qualità, capovolge il senso letterale del verso, e lo applica al positivo ai "saggi del cuore" (un’altra espressione che unisce la sapienza e l’intelligenza), che sanno utilizzare l’astrologia non come divinazione o idolatria, ma come strumento di indagine delle "opere delle mani di Dio", per scoprire i segreti sublimi contenuti nel firmamento, che è un po’ come la pelle dell’universo.

Dunque l’astrologia è una delle discipline del vasto mondo della sapienza esoterica. Non solo, essa si trova proprio agli inizi della scala. Non a caso ne parla il Sefer Yetzirà (libro della Formazione), che corrisponde al Mondo delle Formazione, il secondo dal basso dei quattro mondi spiegati dalLa Cabalà. (vedi glossario). Si tenga presente che nel nostro cammino evolutivo partiamo dal più basso dei quattro mondi, quello dell’Azione. Il primo livello che troviamo salendo è dunque quello della Formazione, l’entrata nel dominio dello spirito. L’Astrologia è dunque un’ottima introduzione per coloro che desiderano entrare nel mondo dei simboli, dei miti, dell’aspetto sottile e paradossale della realtà. In definitiva, dato che La Cabalà. è lo studio dell’insieme di tutte le corrispondenze presenti nella creazione, la vera Astrologia non è altro che uno dei vari settori della Cabalà.. I legami tra moti celesti e faccende umane può venire compreso, nella sua completezza e precisione, solo tramite le corrispondenze tra segni, pianeti, elementi e lettere ebraiche.

Veramente, c’è sempre stata una forma di Astrologia molto lontana dalla descrizione ideale e mistica che ne abbiamo appena dato. Fin dalle sue origini, essa è stata vittima di una forte tendenza fatalistica. In molti hanno creduto che le stelle fossero gli inesorabili giudici delle vicende umane, o peggio, che fossero delle divinità superne. Basti pensare che i nomi dei pianeti, nelle lingue occidentali, sono tutti nomi di divinità del pantheon greco e latino. Ma, parallelamente a ciò, è sempre esistita la tradizione esoterica, illuminata dal brano precedente dello Zohar.

Negli ultimi decenni, c’è stata in occidente una riscoperta della Astrologia pura, liberata dagli influssi dualisti e negativi. La chiamiamo: Nuova Astrologia. Qui pubblichiamo un articolo sulla Nuova Astrologia, tratto dal fascicolo: Saggi di Astrologia Esoterica, edito dalla nostra associazione. In definitiva, la Nuova Astrologia può degnamente servire da introduzione alla saggezza cabalistica, o da apertura verso la spiritualità in generale.

La Nuova Astrologia